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La procedura di valutazione della conformità

La valutazione del rischio rappresenta il primo passaggio nella procedura di valutazione della conformità e consente di individuare e valutare i rischi per tutte le fasi del ciclo di vita del macchinario, i quali devono essere ridotti al minimo attraverso misure tecniche appropriate. Le fasi del ciclo di vita includono la costruzione, la messa in servizio, l’esercizio, la manutenzione, la disinstallazione e lo smaltimento del macchinario. I rischi residui devono essere integrati nelle istruzioni per l’uso sotto forma di indicazioni per la sicurezza e/o segnalati direttamente sul macchinario.

La direttiva macchine distingue tra macchinario e macchinario incompleto.
I componenti o le parti, come ad esempio i cilindri idraulici, i sistemi di trasmissione meccanici e gli elementi di stoccaggio, sono piccoli macchinari ai sensi della direttiva relativa alle macchine e possono essere immessi in commercio soltanto con una dichiarazione di incorporazione. Il macchinario che viene poi assemblato ed è in grado di funzionare con questi elementi deve passare l’intera procedura di valutazione della conformità.

Successivamente, ottiene il marchio CE e viene redatta la dichiarazione di conformità. In questo modo sono soddisfatti i requisiti della direttiva relativa alle macchine e il macchinario può essere immesso in commercio. Per tutti i macchinari e i componenti di sicurezza elencati nell’allegato IV della direttiva relativa alle macchine, deve essere incluso un Organismo notificato nella valutazione della conformità.